È destino che, in questi giorni, anche chi non capisce nulla di calcio come me, si trovi a parlarne. Tirata per la giacchetta a commentare il giocatore che davanti alla telecamera ha detto “mamma guarda qui” mostrando la medaglia, faccio una piccola riflessione. Sono piovuti un sacco di commenti su quanto sono bravi e amorevoli verso la mamma questi giocatori, eppure il plusmaterno, più che nelle parole del giocatore, lo troviamo nei commenti intorno a un gesto che poteva essere semplicemente simpatico e affettuoso. Infatti, non è che il giocatore abbia detto: “mamma questa medaglia te la dedico, é per te”. Ha detto invece: “mamma guarda qua”, un po’ come quando Jovanotti cantava: “mamma guarda quanto mi diverto”. Voglio dire che, in entrambi i casi del giocatore e del cantante, l’accento è sul figlio, non sulla mamma.
Invece i commenti spostano l’enfasi sulla madre…