Il nuovo programma Rai in cui i genitori scelgono i fidanzati dei figli mette a nudo il bisogno dei plusgenitori di incunearsi in ogni snodo della loro vita.
Genitori che non vogliono restare indietro, non vogliono essere abbandonati e quindi ti vogliono “aiutare” anche nella scelta più soggettiva e intima.
L’invasione plusmaterna viene eretta a sistema e propagandata da plusmamma Rai che sdogana il mettere le mani nelle cose più private della prole. I nuovi genitori, promossi dal sistema, dirigono i sentimenti dei figli dopo averne ben spolpato la capacità d’amare facendosi adorare e togliendo loro ogni avventura, ogni rischio e quindi ogni sapere sull’amore.
Resi inadatti all’indipendenza, se devono proprio essere di qualcun altro, la faccenda la devono gestire loro: riportare in auge l’antico fidanzamento in famiglia è un modo di tenerseli ancora un po’ in casa e di controllarli.
Ovvio che il/la pretendente deve piacere a loro: oserei dire deve essere qualcuno/a con cui si possono identificare per poter realizzare l’inconscio fantasma incestuoso che li divora. E che divora i figli.