La accoltella dopo averle preparato la merenda. Perché?
Corriere della sera: “Dice il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Catania, Piercarmine Sica: una delle ragioni che hanno portato Martina Patti a compiere il gesto, può essere proprio la gelosia, non solo della nuova compagna dell’ex convivente ma anche del possibile affezionarsi della figlia nei confronti della donna».
Ci sono sempre più bambini che hanno sia una mamma, sia una matrigna. Solo che quest’ultima non è più la cattiva che fa risaltare la bontà della mamma, ma spesso è altrettanto buona e la mamma può temere che lo possa persino essere più di lei. Così come una donna non è mai sicura della propria femminilità, così una madre non è mai sicura di essere una buona madre, non è mai certa della qualità del proprio materno. Ma tollerare la propria finitudine è un esercizio molto difficile. Dunque la gelosia per la rivale non è solo relativa all’ex, ma riguarda l’affetto della bimba ( o del bimbo) per la matrigna. Un amore inedito, che non ha ancora un nome, ma che esiste ed è forte. Un amore non ancora “autorizzato”. E solo quando il discorso collettivo – non solo quello privato- arriverà a riconoscerlo, potremo forse avere meno tragedie come quella della piccola Elena Del Pozzo.
Corriere della sera: “Dice il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Catania, Piercarmine Sica: una delle ragioni che hanno portato Martina Patti a compiere il gesto, può essere proprio la gelosia, non solo della nuova compagna dell’ex convivente ma anche del possibile affezionarsi della figlia nei confronti della donna».
Ci sono sempre più bambini che hanno sia una mamma, sia una matrigna. Solo che quest’ultima non è più la cattiva che fa risaltare la bontà della mamma, ma spesso è altrettanto buona e la mamma può temere che lo possa persino essere più di lei. Così come una donna non è mai sicura della propria femminilità, così una madre non è mai sicura di essere una buona madre, non è mai certa della qualità del proprio materno. Ma tollerare la propria finitudine è un esercizio molto difficile. Dunque la gelosia per la rivale non è solo relativa all’ex, ma riguarda l’affetto della bimba ( o del bimbo) per la matrigna. Un amore inedito, che non ha ancora un nome, ma che esiste ed è forte. Un amore non ancora “autorizzato”. E solo quando il discorso collettivo – non solo quello privato- arriverà a riconoscerlo, potremo forse avere meno tragedie come quella della piccola Elena Del Pozzo.