Vorrei fare un appello alle famiglie che, per le festività natalizie, stanno richiamando a gran voce i loro figli che vivono, studiano e lavorano in altri luoghi e che quindi si stanno affannando a comprare i biglietti di viaggio prima del 19 dicembre, riempiendo, al massimo consentito, i treni. Mi chiedo perché sia così difficile compiere un atto che permetterebbe al paese di non peggiorare il disastro che già c’è. Forse quest’anno si dovrebbe rinunciare a vedere la famiglia anche se non la si vede da mesi. Possiamo chiamarla frustrazione etica.
Quale sarà il costo di una tale incapacità a una rinuncia che, al contrario, sarebbe dovuta sia agli altri cittadini che ai propri familiari ?
Anche questo è allevare cittadini-bambini.
Anche questo è plusmaterno