Si sa che gli analisti non parlano abitualmente di queste cose ma mi sembra interessante che, anche dal lato della misurabilità medica, si evidenzino aspetti che noi analisti abbiamo già visto, da molto tempo, sul piano clinico.
Ebbene, è stato riscontrato – come piace dire a molti, oggi -“scientificamente” che bassi livelli di cortisolo nella prole sono associati all’iperprotezione. E’ un dato messo in luce dai nuovi studi epigenetici transgenerazionali e chi ha letto Amori tossici sa che lavoro di tessitura faccio tra psicoanalisi ed epigenetica.
Se sappiamo che un alto livello di cortisolo è dannoso, non meno lo è quello basso, che non trovate nei normali esami sangue-urine, ma che si misura con test salivari. Ecco cosa può provocare: calo libidico (non solo sesso, ma di Eros che serve alla vita), stanchezza cronica, letargia, recuperi più lenti nelle guarigioni fisiche, tendenze depressive, difficoltà a divertirsi, problemi di memoria (tanto c’era chi ricordava per il soggetto), apatia, sonnolenza, sentirsi svegli solo verso sera…